Bianca Pitzorno
Giuni Russo. Da un’estate al mare al Carmelo.
Con la collaborazione di Maria Antonietta Sisini
Con una nota di Franco Battiato
Bompiani – Grandi AsSaggi, Milano 2009
282 p. ; 23 €
Recensione inedita di Camilla Valletti per FNL (grazie Camilla)
Non bella, segnata da una educata goffaggine, di poverissime origini, Giuni Russo, prima Giusy Romeo e poi Junie Russo, come la vollero i suoi discografici, è morta pochi anni fa, ma sembra già essere entrata nella galleria di quei personaggi che hanno saputo mescolare le scelte di vita a quelle artistiche, fino a diventare, non solo in Italia, esempio principe di un certo gusto estremo, sentimentale e trasgressivo, autoironico e appassionato, persistente nel tempo, fondativo di una cultura musicale composta di alto/basso oggi molto esplorata.
Di lei, oltre alla voce improntata alla lirica venata da inflessioni sarde, insularità portata con orgoglio, si ricordano soprattutto i tagli dei vestiti squadrati, militareschi dalla spalle larghe che si chiudevano con un giro vita strettissimo, disegnati per lei da Versace e diventati tipici di una moda molto “vestita” anni ottanta.
Di lei, si ricorda anche la collaborazione con Franco Battiato e i testi di certe canzoni che hanno accolto, suscitando allora sgomento, nel grande baraccone sanremese, voci di prostitute stufe di battere lungo le strade destinate alle vacanze altrui.
Di lei, racconta la storia, purtroppo con un velo apologetico, Bianca Pitzorno, nota scrittrice di libri per ragazzi, amica di Giuni Russo e della sua compagna Maria Antonietta Sisini (che ha collaborato al volume).
Sull’omosessualità della cantante, peraltro da lei mai nascosta, Bianca Pitzorno preferisce tacere, in quanto, come lei stessa dichiara nella prefazione, è solo della nascita del suo talento e della sua vocazione che intende scrivere.
Ma come schivare il problema? Come sgusciar via da una collocazione che con tanta evidenza ha improntato la musica e lo stile di questa cantante? Tentando, con pochi documenti e molte digressioni, di alzare il livello di una vita fatta di autonomia, volontà, coraggio, determinazione.
Dalla prima vittoria a Castrocaro, cui seguirono i difficili rapporti con gli agenti e il sistema commercial-mediatico di allora, le apparizioni in discoteca, i padrini eccellenti come Albano e Romina, Celentano e Amanda Lear, fino al successo di Un’estate al mare e Mediterranea, l’autobiografia chiosa i momenti della vita della cantante senza mai menzionare cedimenti, descrivendo l’unione con Maria Antonietta Sisini come sempre lineare, serena, anche nell’agonia della morte dovuta a un cancro.
Il libro è comunque una buona occasione per rievocare la figura di Giuni Russo (molto interessante, anche da un punto di vista della storia del costume, l’apparato iconografico) e per ascoltare in una versione pulita le sue ultime canzoni ispirate alle grandi mistiche e alla tradizione sufi grazie al cd allegato.
Camilla Valletti
Qui trovate le info riguardo al CD e al DVD allegati
Riassunto bibliografico:
queer / letteratura italiana / prime edizioni
Giuni Russo. Da Un’estate al mare al Carmelo / Bianca Pitzorno
1. ed. – Milano : Bompiani. – 282 p. : ill. b/n ; 20,5 x 15 cm. – (Grandi AsSaggi)
Brossura, con sovracoperta: in cofanetto editoriale, con CD e DVD, in custodia.
Sisini, Maria Antonietta (nota di) ; Battiato, Franco (nota di)
Alla copertina: ritratto fotog. b/n di Giuni Russo, opera di Marco Giberti
©2009 RCS Libri S.p.A., Milano
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